sabato 18 dicembre 2021

Auguri e Qi Gong

 La pandemia e la sua gestione politica hanno creato difficoltà a molte persone. Rispetto a due anni fa, per una serie di motivi, molti di noi hanno più problemi di salute (fisica e mentale), più problemi economici, familiari, sociali, emotivi, lavorativi. Come se non bastasse, i sistemi sanitario, assistenziale, scolastico sono sovraccarichi e hanno reso più difficile il reperimento di un aiuto professionale per la soluzione delle difficoltà che si sono create per individui e nuclei familiari. Che fare?

Io ho provato il qi gong. Chi mi segue da anni sa della mia passione per le arti marziali, in particolare per il kung fu che, al di là della pratica vera e propria, forse più consona a chi ha l'età dei miei figli, permea in qualche modo la mia visione del mondo. Sono arrivata addirittura a stabilire un parallelismo tra il kung fu e le mie altre passioni, letterarie e non. Credo anche che la medicina tradizionale cinese abbia una visione del corpo umano che, sul piano pratico, può completare e compensare efficacemente la medicina occidentale.

Ci sono tantissimi tipi di Qi gong. Come in tutte le discipline orientali, il maestro è fondamentale per la pratica. Il mio si chiama Guido Gelatti: potete vederlo all'opera qui sotto. La pratica che mi sta insegnando si chiama Daoyin Yangsheng Gong e si pratica con la musica. Il movimento che si ottiene è per me l'espressione motoria della "leggerezza pensosa" ricercata da Italo Calvino.

Non oso scrivere oltre, data la mia pratica limitatissima, ma l'idea di danzare per guarire e per curare, l'idea della danza come espressione di vita, è ciò che voglio augurare a tutti per l'anno che sta arrivando. Buone feste.


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