martedì 23 dicembre 2008

Sport?



Per anni, ho scelto di non impegnarmi in un'attività sportiva particolare. Se ne sentivo la necessità, mi iscrivevo a qualche corso intensivo. Non essendo in grado di svolgere un'attività fisica "tanto per sentirmi in forma", di solito sceglievo attività o sport che mi dessero un'emozione o una competenza particolare. Ho sempre trovato molto più facile buttarmi in attività, magari intensissime, ma brevi, che mantenere un'adeguata intensità per mesi o anni.


Ricordo che a 18 anni mi ero avvicinata allo yoga, e mi piaceva molto. Ho abbandonato dopo poco tempo, però, perchè avevo trovato un maestro che aveva inventato una religione mettendo insieme elementi di culti diversi, e che voleva obbligarci a pregare durante le lezioni. Nel 2002 ho svolto uno stage teatrale intensivo di 60 ore chiamato "Labirinto. Portare la storia" condotto da Mamadou Dioume (http://www.teatroprimostudio.it/docenti/g.html). Mamadou è un grande attore e un grande uomo, che ha vissuto incredibili esperienze nella sua vita, e ha avuto la possibilità di elargire anche agli altri il suo dono. Certamente quell'esperienza, pur breve, mi ha cambiato la vita. Quella in particolare, così come altre esperienze fisiche condotte in questi anni, ha indirizzato e influenzato le mie scelte. Nel tempo, viaggi permettendo, ho fatto diversi corsi di meditazione, di ginnastica psicosomatica, ho avuto un brevissimo interesse per il tai-chi...


Alla veneranda età di 32 anni (per la precisione a 31 e 11 mesi, non voglio barare), tutte queste brevi, frammentarie esperienze si sono composte in un percorso, e mi hanno portato al kung fu. Sono ovviamente pessima, sul piano tecnico, nell'ambito del kung fu. Eppure, un primo risultato l'ho già ottenuto: e si tratta proprio del desiderio di fare kung fu. Non ho mai pensato: "accidenti, oggi devo andare a kung fu, non ne ho voglia, ma ho già pagato la retta..." Anzi: quando, purtroppo, mi è capitato di dover saltare una lezione, sono sempre stata tristissima, e timorosa di vedere peggiorare ulteriormente i miei risultati già scarsi.


Il kung fu mi fa sentire bene: è già uno strepitoso risultato. Spero e penso che ne avrò altri...