Ebbene sì, le vacanze sono definitivamente finite e ci si trova a lavorare in pieno agosto. Sono tra i fortunati che amano ciò che fanno. Che amano i propri lavori, dovrei dire. Mi piace tradurre, mi piace fare revisioni e in questo momento mi piace in particolar modo organizzare le lezioni per il prossimo anno perché, essendo entrata di ruolo a scuola, per la prima volta in quasi dieci anni di insegnamento mi trovo a sapere in quale classe e in quale ordine di scuola insegnerò (di solito venivo chiamata il giorno stesso o al massimo il giorno prima di prendere servizio). Anche all'Università il mio insegnamento è stato confermato e, non avendo corsi e concorsi incombenti potrò dedicarmi alla progettazione in un tempo più disteso del solito. Detto questo, la mia lunga esperienza di precariato non mi permette di dimenticare che può succedere qualsiasi cosa in qualsiasi momento. Pertanto, se i miei impegni accuratamente programmati dovessero saltare, porterò volentieri pazienza. Per adesso mi godo il fatto di essermi potuta permettere una vera vacanza estiva - cosa che molti freelance non possono avere- e poi, sì, mi godo il lavoro. Questa vignetta è davvero il mio ritratto. Spero farà sorridere i traduttori e tutti coloro che lavorano da casa.
domenica 17 agosto 2014
Felice di tornare al lavoro!
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...in viaggio, sempre in viaggio, ché per viaggiare non bisogna necessariamente spostarsi.