mercoledì 19 gennaio 2011
Haiti un anno dopo
L'ex dittatore "Baby doc" Duvalier ha fatto ritorno ad Haiti, nonostante fosse stato esiliato. La data delle prossime elezioni si avvicina, molto probabilmente si candiderà. Ricordiamo che la dittatura di "Baby Doc" ha comportato torture, saccheggi stupri e omicidi di stato per gli oppositori, costringendo molti intellettuali e democratici all'esilio. Baby Doc era stato costretto a rifugiarsi in Francia da un sollevamento popolare. Oggi, il suo ritorno in un paese prostrato, dove ancora non sono state rimosse molte delle macerie dalle strade, dove i terremotati di un anno fa sono costretti a comperare le tende e il cibo degli "aiuti" internazionali, è certamente significativo. Certo Baby Doc è appoggiato da alcuni, anche all'interno del paese e non voglio entrare nel merito degli eventuali aspetti positivi di una dittatura, men che meno riguardo a un paese nel quale non ho mai messo piede. Resta comunque il fatto che Duvalier è un criminale, riconosciuto internazionalmente come tale, e il suo ritorno in patria in un momento tanto difficile è un segno inquietante.
...in viaggio, sempre in viaggio, ché per viaggiare non bisogna necessariamente spostarsi.
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Come sempre i potenti sfruttano i più deboli proprio quando hanno più bisogno. Lo scnadalo è che la gente comune abbia dovuto comprare le tende e il cibo che sono stati comprati con il contributo di altra povera genta, quali noi siamo.
RispondiEliminaSei sempre splendida, e attenta a tutte queste discriminazioni. Complimenti e, buon anno!
Grazie e buon anno anche a te! ... speriamo che migliori! ;-)
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