martedì 13 gennaio 2009

Facebook


Molti chiamano scherzosamente facebook "faccialibro" o "faccia da libro". In realtà vuol dire "libro di facce", e lo è, dato che permette di creare una sorta di album contenente tutte le facce delle persone che si conoscono, presenti e passate. Ho esitato molto prima di iscrivermi, perchè sapevo che sarei diventata dipendente.

Sono iscritta da circa 3 settimane, e ho già ritrovato amici persi di vista da secoli. A differenza di ciò che capita alla generazione precedente alla mia, che non è interessata a stabilire una rete virtuale di conoscenze perchè è già inserita in una rete reale, e a differenza della generazione successiva alla mia, che può riattivare in ogni momento e in diversi modi i propri contatti, la mia generazione si adatta perfettamente a facebook. Infatti, sebbene la posta elettronica fosse già stata inventata, le persone che conoscevo hanno cominciato a possedere un indirizzo e-mail quando io avevo circa 20-22 anni. Facebook quindi permette a chi ha più o meno la mia età di ritrovare i primi amori, le amicizie dell'adolescenza e dell'infanzia.

La cosa che dà più soddisfazione, e che già sto mettendo in pratica è incontrare le persone ritrovate su facebook: infatti, a differenza di quanto succede per gli altri siti di incontri, le persone che si incontrano su facebook si conoscono già, quindi non ispirano la normale diffidenza che suscitano in noi gli sconosciuti. Forse questi incontri mi permetteranno di bilanciare le ore passate al computer trascinata dall'entusiasmo dell'iscrizione!