mercoledì 13 marzo 2019

Anteprima

Con grande piacere mi appresto a presentare un libro che... non ho mai letto, ma si annuncia come degno di nota. Il Maestrale è una casa editrice di grande qualità, nata in Sardegna nel 1992 e approdata con successo in continente grazie alla scelta accurata dei testi da pubblicare, all'editing rigoroso, alla veste grafica accattivante. Date le sue dimensioni contenute, Il Maestrale riesce ancora a lavorare in modo artigianale sui testi. Ho avuto il privilegio di collaborare con loro come traduttrice, revisore e in un caso ho anche scritto una postfazione, ho imparato tanto dalle diverse figure con le quali ho interagito e ho conosciuto persone che lavorano con grande passione e impeccabile professionalità. A uno dei collaboratori di questa casa editrice sono particolarmente legata sul piano professionale: Giulio Concu.
Giulio è poliedrico: lo conosco come traduttore, revisore, insegnante e pittore, ma so che svolge molte altre attività. Abbiamo lavorato per mesi senza mai incontrarci di persona su diversi testi e con ruoli diversi: lui è stato il revisore delle mie due traduzioni per Il Maestrale: Il vecchio schiavo e il molosso e Una domenica in cella, e io ho effettuato la revisione di una sua traduzione: Palestine. Ci siamo scambiati mail chilometriche, allegati pesantissimi, appunti indecifrabili, telefonate disperate, sudate carte. Pur avendolo visto una o due volte in vita mia quindi, è una delle persone dalle quali ho imparato di più professionalmente perché, dovendo ragionare su un testo, ci siamo di fatto anche posti domande metodologiche e metatraduttive.
Ebbene, ora Giulio ha scritto un libro che uscirà il 28 marzo e avrà la copertina primaverile che si può ammirare qui a fianco. Se non siete ancora abbastanza incuriositi, guardate il booktrailer qui sotto e correte, anzi corriamo in libreria!