domenica 22 febbraio 2009

Bucoliche


Ho passato un giorno e mezzo (strappato al mio orario di servizio) da un caro e vecchio amico in montagna, in un punto sperduto dell'appennino tosco-emiliano. Rivivere, anche se per poche ore, la mia infanzia con quest'uomo conosciuto all'età di 5 anni mi ha molto rasserenato, anche perchè mi sono ritrovata in un contesto molto familiare senza essere tipico, con un bambino di un anno, una nonna ottimista e una mamma simpatica. Anche i paesaggi hanno contribuito alla mia serenità, e soprattutto il silenzio.

Non so se riuscirei a vivere a lungo lontano dalle città che pure tanto mi affascinano, ma le rare volte in cui la vita mi offre l'occasione di entrare in contatto con i ritmi extraurbani, vivo come una sospensione e un dubbio. Quello di essere fatta per sedere su quelle pietre, per bere quell'acqua e per respirare quell'aria.

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